21 Feb

Nuovo Chrome blocca lo streaming !

Ci risiamo… per l’ennesima volta Google decide di dettare legge sul comportamento in rete imponendo le sue (spesso assurde) regole.

Nella giornata del 19 febbraio è uscito l’aggiornamento alla versione 80 di Chrome che ha portato nuove regole dal punto di vista sicurezza. Nella nuova versione non vengono più tollerati i cosidetti contenuti ‘misti’ cioè tra contenuti con certificato SSL e non. Per i meno preparati i contenuti con certificato SSL sono quelli che hanno un indirizzo che inizia on ‘https’ invece che  ‘http’, ed è proprio quella ‘s’ in più o in meno che fa la differenza.

Se di colpo, dopo l’aggiornamento di Chrome, non riuscite più ad ascoltare la vostra radio in streaming, ecco quello che dovete controllare:

  • Se il vostro sito è in https (in particolare la pagina dove avete il player)
  • Se il nostro player PLAY5 o il vostro player personale è inserito o embeddato in https
  • Se il vostro flusso di streaming (con noi o con altri provider) è in https

Se solo una di queste 3 cose differisce dalle altre, probabilmente la vostra radio non sarà ascoltabile.

In pratica: deve essere o tutto sicuro (https) o tutto non sicuro (http).

Come risolvere?

Se avete un sito in https (oramai è la regola), l’unica soluzione è quella di trasformare in https anche il vostro flusso di streaming. Se già non lo avete fatto in precedenza, dovete chiederne l’attivazione aprendo un ticket nella vostra area clienti Newradio oppure chiamando il nostro servizio clienti.

Dopo l’attivazione del servizio https,
normalmente, se avete il nostro player, tutto verrà risolto automaticamente perchè provvederemo noi a sostituire l’indirizzo corretto sul player dopo l’attivazione del servizio. Dovrete solo fare attenzione di aver ’embeddato’ il codice del player in https.

Se utilizzate un server Shoutcast (1 o 2) l’attivazione del servizio HTTPS comporterà la perdita della geolocalizzazione delle statistiche. Questo perchè la versione di shoutcast 2 che noi utilizziamo (la 2.5, l’unica ancora stabile e priva di brutte sorprese) non supporta nativamente HTTPS.
Sinceramente vi consigliamo, prima o poi, di passare ad un server Icecast. Il passaggio possiamo farlo gratuitamente senza cambiare il vostro indirizzo di streaming. Il vantaggio di un server Icecast è quello di supportare nativamente HTTPS e quindi nessun problema in futuro con la geolocalizzazione delle statistiche.

Se il vostro sito non è in https e per il momento ancora volete mantenerlo in modalità non sicura, dovete controllare che il player non sia embeddato in https (eventualmente togliete la ‘s’ dall’indirizzo) e naturalmente che non abbiate attivato il servizio si streaming in https.

Se avete un sito in https e non avete lo streaming in https, se volete raggirare il problema senza acquistare il servizio di streaming in https potete ricorrere a questo ‘trucchetto’:

Invece di inserire il player sulla pagina del sito, create un popup per il player in modalità non sicura (http) e metteteci il player e lo streaming in http. Il vostro sito sarà sempre in https (per la gioia di Google) ma solo la pagina del player o del popup dovete lasciarla non sicura per poterla ascoltare.

Naturalmente la cosa migliore sarà comunque quella di passare in https tutto quanto nel futuro.

Se non avete ben chiaro il tutto e vi è venuto mal di testa, non esitate a contattarci tramite ticket o telefono e cercheremo di aiutarvi su come risolvere la situazione.

Share this